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Effetti sociali - Tucidide

 Se oggi arriviamo a pensare che il comportamento e le strutture sociali siano da considerare tra le variabili determinanti della salute, già nel racconto della peste di Atene composto da Tucidide ci sono elementi significativi.  Andando in ordine, anche Tucidide fa riferimento alla considerazione delle malattie come legate alla ira degli dei. Risolve in fretta la questione:  "Le suppliche rivolte agli altari, il ricorso agli oracoli e ad altri simili rimedi riuscirono completamente inefficaci"  al pari, peraltro, dei tentativi mossi dai medici, che non avevano alcun rimedio utile.  Ci sono però connessioni significative con quella che oggi chiamiamo globalizzazione, e che era ascrivibile tanto ai traffici dal mediterraneo quanto alla politica espansionista di Atene: 48. A quanto si dice, comparve per la prima volta in Etiopia al di là dell’Egitto, calò poi nell’Egitto e in Libia e si diffuse in quasi tutti i domini del re. Su Atene si abbatté fulmineo, attaccando per primi g

La Peste romana del 1656

 Nella ricostruzione storica della Peste Romana del 1656 si individuano alcuni elementi significativi rispetto all'origine di una sanità pubblica.  1. Intanto è evidente che più che alla cura degli individui ci si dedica al controllo ed alla limitazione dei rischi per la collettività. In carenza di conoscenze sufficienti sia sul piano della eziologia che delle terapie relative al morbo l'attenzione era tutta indirizzata alla limitazione della diffusione della malattia.  2. Il trattamento sanitario è obbligatorio 3. Ogni prassi è gratuita, dalla concessione dei permessi per uscire dalla città alla sanificazione dei materassi e delle suppellettili nelle valchiere esistenti o negli spurghi appositamente realizzati 4. è richiesto un grande controllo del territorio da parte di una amministrazione che non dispone neanche di un corpo di polizia propriamente detto e definito, tanto che vengono incaricati i parroci di effettuare un controllo casa per casa. Anche ai medici viene affidata